La violenza non si esprime solo con i fatti. La violenza peggiore è quella verbale. Come siamo arrivati a questo punto? Come si fa ad accettare che non sia più possibile contestare e dissentire, esprimere le proprie opinioni, dire quello che si pensa?
Abbiamo una grande responsabilità in ciò che sta accadendo, abbiamo messo la testa sotto terra e finto che tutto fosse a posto. Abbiamo accettato, senza porci troppe domande, che odio e violenza entrassero nella nostra società, fossero parte della nostra vita.
La parte migliore di noi rifiuta che le cose vadano in questa direzione. La nostra coscienza ha bisogno di respirare aria pura e i nostri figli hanno bisogno che facciamo qualcosa.
Resistere vuol dire non piegarsi a chi vorrebbe costringerci a pensare come loro. Resistere vuol dire esprimere il proprio pensiero e le proprie idee. Resistere vuol dire difendere la democrazia dove ognuno può, senza prevaricare nessuno, pensare, vivere e agire in libertà.
Voglio difendere il mio diritto di dire: "buonista un cazzo"! Voglio difendere il mio diritto di dire che la vita umana va difesa sempre e comunque. Voglio difendere il mio diritto di dire: "non nel mio nome"! Voglio difendere il mio diritto di dire: prima le persone. Voglio difendere il mio diritto di dire: "ama il tuo prossimo ".
Chi invoca il Vangelo, dovrebbe almeno leggerlo, magari non capirlo (non è un testo particolarmente difficile), ma leggerlo! E poi, prima di parlare, pensare.
Reprimere il dissenso è il primo passo verso la dittatura. Dobbiamo ribellarci. Non con la violenza, come fanno loro, ma con le parole, con i fatti. Ognuno come può. Basta poco.
Per ribellarsi a questo schifo, basta una croce. Quella giusta. O quella meno peggio.
SB.
C’è un bambino per la via
Guarda in alto perso, distratto
Il mondo scivola sospeso
Mentre gli adulti sfuggono via
Passano tempo a spezzare sogni
Seguono ombre nascoste
Fantasmi invisibili
C’è un bambino per la via
Che non sa cosa cerca, cosa vuole
Intorno altri pensano male
E le certezze corrono via
I grandi non sanno più nulla
Il futuro non è loro eppure
Distruggono anche chi è in pace
C’è un bambino per la via
Forse capisce tutto, senza saperlo
Ora vede nero perché non c’è più luce
E la speranza passa via
I vecchi pensano a difendersi
Ogni nemico vale una guerra
E non c’è guerra senza un nemico
C’è un bambino per la via
Ha in mente chi vuol essere
Niente e nessuno può nulla
Vengono tutte le foglie via
Ora sdraiati o morti
Gli altri hanno perso
Una vita fa fu un mondo diverso